Articolo del 14/08/2023
Se soffri di problematiche cardiovascolari ci sono alcuni accorgimenti di cui tenere conto quando le temperature si alzano. Le temperature elevate infatti possono essere pericolose, specialmente se assumi una terapia antipertensiva.
Approfondiamo l’argomento con il Dott. Mazzei, cardiologo del Poliambulatorio Guarnieri
Cosa provoca il caldo? Perché è pericoloso?
Nel soggetto sano il caldo determina una serie di adattamenti fra cui la vasodilatazione periferica ed il successivo aumento della frequenza cardiaca, come risposta al calo pressorio indotto dalla vasodilatazione. Nel paziente cardiopatico invece, tali adattamenti possono non verificarsi in maniera adeguata.
In particolare, se il paziente assume una terapia antipertensiva e fa molto caldo, è necessario misurarsi più frequentemente la pressione arteriosa perché potrebbe abbassarsi troppo. Potrebbe pertanto essere necessaria una modifica del dosaggio dei farmaci in estate, in particolare una loro riduzione. Qualora comparissero segni di ipotensione, come stanchezza, sensazione di “testa vuota” o sincopi, è importante avvisare il proprio medico di base o cardiologo curante in modo tale che possano attuare la strategia più adeguata.
Posso attuare delle strategie particolari?
Durante l’estate è fondamentale:
- l’idratazione (acqua e sali minerali)
- evitare di uscire nelle ore più calde
- indossare cappelli per proteggere la testa
- utilizzare vestiti leggeri
- muovere spesso le gambe
- fare attenzione all’alta quota
Seguire questi consigli può aiutare a prevenire problemi legati alle temperature elevate e mantenere una migliore qualità di vita durante la stagione estiva. Tuttavia, è sempre fondamentale consultare il proprio medico per degli accorgimenti personalizzati basati sulle condizioni di salute individuali.