Articolo del 06/04/2023
La pratica sportiva dopo l’impianto di una protesi al ginocchio o all’anca è un argomento che richiede una valutazione attenta e una discussione con il proprio medico.
Le protesi d’anca sono solitamente realizzate per migliorare la mobilità e la qualità della vita delle persone che soffrono di artrosi, ma ci sono alcune considerazioni importanti da tenere in considerazione quando si tratta di sport e attività fisica dopo l’intervento.
Che cos’è nello specifico l’artrosi? Con le protesi bisogna abbandonare la pratica sportiva?
Approfondiamo questa tematica con il dottor Marco Villa, specialista in Ortopedia della Clinica Guarnieri ed esperto della chirurgia protesica di anca e ginocchio.
Artrosi: conosciamola meglio
L’artrosi è una malattia cronica che colpisce le articolazioni del corpo umano. È la forma più comune di artrite e si verifica quando la cartilagine che riveste le estremità delle ossa nelle articolazioni si deteriora progressivamente. La cartilagine articolare sottoposta a stress ripetuto nel tempo si assottiglia e si rompe, causando la perdita di smorzamento e ammortizzazione tra le ossa. L’artrosi è spesso associata all’invecchiamento, ma può essere influenzata anche da fattori genetici, obesità, lesioni articolari precedenti, uso eccessivo dell’articolazione e altri fattori. Le opzioni di trattamentocomprendono farmaci antidolorifici, terapia fisica, esercizi per migliorare la forza e la flessibilità, perdita di peso (se necessario), supporti articolari e, in casi gravi, interventi chirurgici come la sostituzione dell’articolazione.
Posso fare attività fisica dopo un intervento di protesi?
L’esercizio fisico costituisce una parte essenziale di uno stile di vita sano e contribuisce al benessere delle articolazioni, anche in presenza di una protesi. Le ragioni per cui qualcuno opta per una protesi sono la gestione del dolore e il ripristino della funzionalità dell’arto. Quest’ultimo aspetto è particolarmente cruciale ai giorni nostri, poiché le persone praticano sport per periodi più prolungati. Attualmente, non è raro trattare pazienti sportivi di età compresa tra i 60 e i 65 anni, i quali naturalmente si attendono un elevato grado di funzionalità come risultato dell’intervento chirurgico.
Ci sono sport sconsigliati?
Dopo un intervento di sostituzione di una protesi, è fondamentale seguire le indicazioni del medico per garantire una corretta guarigione e ridurre il rischio di complicazioni. Le attività sportive che sono generalmente sconsigliate dopo un intervento di protesi dipendono dal tipo di protesi e dalla condizione individuale del paziente. Tuttavia, ci sono alcune pratiche sportive che tendono ad essere più a rischio nel periodo di recupero post-intervento.
Vediamole nel dettaglio:
- Sport come il calcio, il rugby, il basket, il tennis, il sollevamento pesi e altri sport ad alto impatto possono mettere una notevole pressione sulla protesi e sulle articolazioni circostanti. Questi attività sono spesso sconsigliate, almeno nella fase iniziale del recupero.
- La corsa su superfici dure come l’asfalto o il cemento può trasmettere un carico significativo alle articolazioni, quindi potrebbe essere meglio evitare la corsa su queste superfici.
- Sport come il tennis, il golf o il calcio possono richiedere movimenti di torsione bruschi, che possono essere dannosi per la protesi e le articolazioni circostanti.
- Sport ad acqua aperta: Nuotare è spesso raccomandato come un’attività adatta dopo un intervento di protesi, ma le attività in acque aperte come il surf o il kayak possono comportare il rischio di cadute o movimenti imprevisti che potrebbero danneggiare la protesi.
- Qualsiasi sport o attività che comporti un rischio significativo di caduta (ad esempio, skateboard, pattinaggio su ghiaccio, arrampicata) dovrebbe essere evitato durante il periodo di recupero.
Le raccomandazioni specifiche possono variare da persona a persona in base al tipo di protesi, all’età, alla condizione fisica e alla progressione del recupero. Prima di riprendere qualsiasi attività sportiva dopo un intervento di protesi, è essenziale consultare il medico o il fisioterapista che ha seguito il caso. I professionisti possono valutare la condizione e darti linee guida personalizzate per il ritorno all’attività sportiva in modo sicuro.