Articolo del 20/10/2023
La TAC è un esame diagnostico altamente sensibile che utilizza i raggi X. Durante la procedura, i raggi X attraversano il corpo da diverse angolazioni e vengono rilevati da un dispositivo che trasmette i dati a un computer. Quest’ultimo elabora i dati ricevuti e li converte in immagini dettagliate. Il paziente, disteso su un lettino, viene inserito in un’apparecchiatura dotata di un tubo radiogeno che emette raggi X e ruota intorno a lui, fermandosi brevemente ogni mezzo secondo per raccogliere i dati.
La TAC dell’addome è specificamente progettata per esaminare l’addome, ovvero la regione del corpo che si estende dal torace al bacino, e per valutare gli organi interni che vi sono contenuti.
Approfondiamo l’argomento con il Dott. Goffredo Serra, medico radiologo in Guarnieri.
A cosa mi serve la TAC addome?
La TAC addome è fondamentale per identificare una serie di patologie che riguardano la regione addominale.
All’interno dell’addome si trovano diversi organi appartenenti al sistema digerente (come lo stomaco, il duodeno, l’intestino tenue e l’intestino crasso), oltre a fegato, milza, pancreas, ghiandole surrenali, reni e importanti strutture vascolari e nervose.
Per esaminare questi organi, si utilizza una sostanza specifica: un mezzo di contrasto iniettato endovena, che ha la proprietà di assorbire i raggi X. Prima di somministrare il mezzo di contrasto, è necessario che il paziente rimanga a digiuno per alcune ore e si sottoponga a controlli ematici (come azotemia, glicemia e creatininemia) per assicurarsi che la funzionalità renale sia adeguata a eliminare il contrasto dopo l’esame.
Quando devo fare la TAC addome?
La Tac addome è un esame richiesto dal medico per esaminare più dettagliatamente un organo o un sistema localizzato nell’area addominale. Questo esame è particolarmente utile per identificare diverse condizioni, tra cui:
- Tumori che colpiscono organi quali vescica, ovaio, pancreas, rene e fegato.
- Linfomi, tumori del sistema linfatico e delle ghiandole linfatiche.
- Emorragie interne, individuabili tramite questa tecnica di imaging.
- Infiammazioni di organi, come appendicite, pielonefrite, pancreatite e colecistite.
- Malattie infiammatorie intestinali, come il Morbo di Crohn, la colite ulcerosa, ischemica e linfocitica.
- Ascessi, accumuli di pus nell’addome.
- Lesioni traumatiche, che possono interessare ossa o visceri, inclusi fegato, reni e milza.
- Diverticolite, infiammazione di sacche nella parete intestinale.
- Problemi vascolari, come ostruzioni o restringimenti dei vasi sanguigni addominali.
- Calcoli renali, aggregati di minerali nei reni.
- Aneurisma dell’aorta addominale, gonfiore anormale dell’aorta nell’addome.
Per quali sintomi devo fare la TAC addome?
I sintomi che possono richiedere un esame TC dell’addome includono: sanguinamento interno, dolore addominale, ostruzioni, disturbi intestinali e problemi urinari. La TAC è spesso consigliata quando altri esami, quali analisi del sangue, ecografie e valutazioni specialistiche, non risultano conclusivi per una diagnosi definitiva.